Alberto Donati
Le motivazioni teologiche della condanna di Galileo Galilei
Settori disciplinari:
M_FIL_06
M_FIL_02
Isbn: 9788860743312
Collana:
Saggi e studi di filosofia
È convincimento diffuso che la condanna di Galileo Galilei sia stata il prodotto di un errore. La realtà è ben diversa. La condanna non fu motivata ex parte obiecti,vale a dire, non ebbe ad oggetto la tesi eliocentrica, la cui superiorità su quella geocentrica era riconosciuta dalla Chiesa, la condanna, invece, fu motivata exparte dicentis, vale a dire, con essa si è inteso riprovare, in maniera categorica, la facoltà di contraddire il magistero ecclesiale. Si intendono, così, le motivazioniche ne hanno impedito la revocazione, le ragioni della sua permanenza.
Informazioni sull'autore
Alberto Donati, professore straordinario di Diritto civile presso l’Università degli Studi di Perugia, conclude, con questo lavoro, i suoi studi diretti al rinvenimento del fondamento ultimo del diritto e della giustizia. Tra i contributi pregressi: Elementa juris naturalis, ESI, 1990; La concezione della giustizia nella vigente Costituzione, ESI, 1998; Bioetica, Dio della filosofia, Dio della religione, in “Bioetica”, 1999, p. 668 sqq.; Etica darwiniana, in Studi in memoria di Lino Salis, Giappichelli, 2000; Volontarismo ed intellettualismo nella definizione della giustizia, in Studi in memoria di A. Giuliani , Vol. I, ESI., 2001, p. 145 sqq.; Giusnaturalismo e diritto europeo. Human Rights e Grundrechte, Giuffrè, 2002.
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