Maria Brucato,
Gilda Giancipoli,
Valeriana Mazzasette
Villa Boccaglione
Identità, storia e restauri del complesso monumentale
Isbn: 9788893922999
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2021
Collana:
Riflessioni - Studi sulla Tutela del Patrimonio Culturale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria
Il secondo numero della collana Riflessioni. Studi della Soprintendenza ABAP dell’Umbria sulla Tutela del Patrimonio Culturale vuole fare il punto alla data odierna sulle vicende di nascita, sviluppo, decadenza e restauro della Villa Boccaglione a Passaggio di Bettona (PG), con particolare riguardo allo studio architettonico, come passaggio preliminare ineludibile degli interventi di restauro.
Questo Bene Culturale di proprietà dello Stato dal 1991, la cui tutela è assegnata alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, ha visto una lunga vicenda di abbandono e depauperazione durante il secolo scorso, arrestatasi solamente all’alba del XXI secolo con l’inizio dei consolidamenti strutturali del complesso e dei restauri architettonici, e in parte pittorici, degli interni.
La conoscenza diretta della Villa Boccaglione e gli approfondimenti tematici della stessa confermano che l’edificio è molto probabilmente frutto di un progetto organico, ideato con piena fedeltà al gusto neoclassico, anche se ancora contaminato da reminiscenze e suggestioni del tardo periodo barocco.
La villa ed i suoi ampi e articolati giardini si fondono in un’unità armonica e suggestiva, che lentamente ritorna alla vita.
Informazioni sugli autori
Gilda Giancipoli si è laureata e addottorata in Architettura presso l’Università di Bologna ed ha iniziato la sua attività lavorativa come Funzionario Architetto presso la Soprintendenza ABAP dell’Umbria nel 2018, dove è responsabile dei procedimenti di tutela paesaggistica e architettonica per le zone di competenza. Svolge attività di progettista, direttore dei lavori e responsabile dei procedimenti per opere di restauro e conservazione ministeriali. Dal 2021 è responsabile di Area Funzionale Demoetnoantropologia. È autrice di varie pubblicazioni scientifiche di architettura tra cui la monografia OMU ’50-’65 (Morlacchi Editore, 2020) sulla figura dell’architetto tedesco Oswald Mathias Ungers e, in ambito istituzionale, ha curato ed è coautrice del volume Paesaggi in Umbria (Morlacchi Editore, 2020).
Valeriana Mazzasette si è laureata in Architettura presso l’Università di Firenze ed ha iniziato la propria attività lavorativa presso la Soprintendenza dell’Umbria nel 1981, consolidando la propria esperienza nel restauro attraverso la progettazione e la direzione di numerosi e importanti cantieri sui beni culturali, anche di ricostruzione post-sisma (1984, 1997 e 2016). Come Funzionario Architetto coordinatore per il territorio di competenza si occupa di tutela paesaggistica, curando procedimenti di salvaguardia e valorizzazione in collaborazione con gli Enti territoriali preposti. Si dedica, inoltre a studi e ricerche nel campo dell’architettura storica e della tutela del paesaggio, partecipando a pubblicazioni e attività di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Maria Brucato si è laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Perugia Facoltà di Lettere Moderne ed ha conseguito la specializzazione in Storia dell’Arte presso l’Università di Urbino. Ha lavorato presso le Soprintendenze dell’Umbria e di Arezzo con il ruolo di Funzionario Storico dell’Arte, Direttore Coordinatore svolgendo attività di tutela sul territorio, con incarichi di Responsabile Unico del Procedimento, progettazione, direzione lavori di restauri ministeriali e alta sorveglianza su restauri privati. Ha diretto l’Ufficio Esportazione Opere d’Arte Contemporanea della Soprintendenza di Perugia. Dal 2008 al 2016 ha lavorato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria con incarico di progettazione e coordinamento delle attività didattiche e collaborazione in vari eventi espositivi.
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