Gilda Giancipoli
OMU: '50-'65
Colonia, la casa e il manifesto
Con una prefazione di Mario Pisani
Settori disciplinari:
M_STO_04
L_ART_03
ICAR_14
ICAR_18
Isbn: 9788893922234
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2020
Collana:
ProGettare - Innovazione e valorizzazione del territorio e del patrimonio edilizio esistente
«Non solo lo studio di un personaggio di notevole spessore, sia culturale che artistico, come
Oswald Mathias Ungers, ma un testo ampiamente documentato e volutamente approfondito
in tutti i suoi diversi aspetti che ci permette di comprendere
i passaggi fondamentali della sua operatività».
Mario Pisani
Questo libro costituisce la ristesura della Tesi di Dottorato di Ricerca discussa dall’autrice nel 2015 e che ha ottenuto la Menzione d’Onore alla X Edizione del Premio Bruno Zevi.
Il lavoro indaga il primo periodo di attività di Oswald Mathias Ungers negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, in un intreccio di casi e sperimentazioni, di approfondimento teorico e accrescimento intellettuale.
All’interno di questa fitta trama di avvenimenti, opere e contributi, sono evidenziate le due opere cardine: la Haus Ungers in Belvederestraße n. 60 a Köln-Müngersdorf, e il manifesto ideologico Zu einer neuen Architektur.
La prima spicca nel contesto delle opere realizzate nella Colonia del Dopoguerra per la densa complessità formale, frutto di molteplici azioni compositive e forme primarie.
L’attenzione della critica non tarda a porre gli occhi su questo piccolo edificio e, in generale, sull’opera del giovane Ungers, innescando il fervido dibattito, che porterà alla redazione del manifesto, scritto con la collaborazione del collega e amico Reinhard Gieselmann.
Ogni elemento che sia architettonico o filologico concorre nell’insieme alla comprensione dell’opera di OMU mostrando i legami che intercorrono tra progettualità e ideologia, in un percorso di continua evoluzione e sperimentazione.
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