«Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi. Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesù di Nazareth. Il Padre, “ricco di misericordia” (Ef 2,4), dopo aver rivelato il suo nome a Mosè come “Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà” (Es 34,6), non ha cessato di far conoscere in vari modi e in tanti momenti della storia la sua natura divina. Nella “pienezza del tempo” (Gal 4,4), quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suo Figlio nato dalla Vergine Maria per rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede Lui vede il Padre (cfr Gv 14,9). Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la misericordia di Dio» [da: Papa Francesco, Misericordiae Vultus – Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia].
Presentiamo qui un lavoro di notevole valore culturale, volto a far emergere ricerche significative sulla “cristologia della misericordia” e nuove interpretazioni sul tema “Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. L’excursus storico del Cristo nella letteratura e le puntuali descrizioni iconografiche sulla figura del Cristo, completano l’opera ponendola in un contesto di grande interesse teologico ed esegetico, andando a completare l’originale trilogia della collana “Frammenti di speranza”, che si compone dei titoli già editi:La Trinità tra fede e ragione. Dispute teologiche, esperienze mistiche e rappresentazioni iconografiche e Maria, Mater nostra. Riflessioni teologiche, esperienze mistiche e culto. Il volume propone nuove letture ed esplorazioni sulla questione della “cristologia della misericordia”, con l’intento di divulgare visioni non sempre trattate in dettaglio nella letteratura di genere. L’Editore
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