Il decennale della nascita del “MUSEO IL TAMBURO PARLANTE” – un piccolo ma prezioso veicolo di conoscenze e riflessioni su alcune società e culture dell’Africa e sull’immaginario italiano costruito intorno a quel vasto continente – diventa l’occasione per una discussione appassionata su quell’ “oggetto” sfuggente che è la cultura e sul compito che i musei si sono dati d’intercettarla e raccontarla. I saggi che compongono Musei Territori Percorsi – frutto del convegno tenutosi a Montone, sede del Museo, nel 2003 – oscillano tra l’attenzione ai singoli casi e una riflessione più ampia, tra il centro teorico-metodologico del “problema-museo” e le sue non meno interessanti periferie, nel tentativo di interrogarsi con coraggio sul senso e il ruolo dell’odierna Antropologia Museale.
Enrico Castelli è nato a Roma nel 1947. Docente di antropologia visuale e di antropologia museale presso l’Università di Perugia, ha realizzato documentari video in Africa (Hodi Mlalugoma 1990, 23’) e in Umbria (Appunti di museologia postmoderna, 1993, 31’) ed è curatore di numerose mostre (Immagini & Colonie, la più nota di esse, è stata a Perugia nel 1998, Bologna e Torino nel 1999, Roma nel 2000). E’, dal 1993, direttore del Centro di documentazione Tamburo Parlante di Montone, Perugia (www.tamburoparlante.com). Nel giugno 2003 il Museo ha festeggiato il primo decennale organizzando un convegno e sei mostre che rappresentano una sintesi della sua attività.Come fotografo ha realizzato varie mostre a soggetto africano: Africa oggi (Bastia Umbra 1996); Eritrea 1995: appunti di viaggio (Perugia 1996); Foundations of the Konso Hall Museum, (Istituto di Cultura, Addis Ababa, Settembre 2000), Immagini per un Museo (A.F.T. Prato, 2001; Istituto di Cultura Addis Ababa 2002: Perugia 2004)
David Laurenzi, nato nel 1967, si è laureato a Perugia nel 1995 con una tesi di antropologia visuale sul rapporto tra immagine e oralità; da allora ha collaborato ai corsi di Antropologia Museale e Visuale della Facoltà di Lettere e Filosofia organizzando rassegne e tenendo seminari su antropologia e cinema – le sue riflessioni intorno a queste tematiche hanno portato alla realizzazione delle dispense Mettere in circolazione oggetti inquietanti. Ha pubblicato vari articoli e saggi, tra cui Lo sguardo riflesso, ovvero reflexivity e cinema italiano, nel volume (da lui curato insieme ad Enrico Castelli) Permanenze e metamorfosi dell’immaginario coloniale in Italia (2000). A suo tempo ha partecipato alla costruzione del “MUSEO IL TAMBURO PARLANTE” di Montone (1993) e all’allestimento della mostra di E. Castelli “Immagini & Colonie” (1998), curando parte del catalogo e realizzando il video “La pelle del serpente”, parte integrante della mostra medesima. Da vari anni, inoltre, organizza e conduce laboratori teorico-pratici sul cinema e il suo linguaggio presso scuole, associazioni culturali, carceri. In qualità di regista ha poi portato a termine vari cortometraggi, tra cui: “Passaggi di tempo” (2002) e “Andrea, la vita altrove” (2003).
resta aggiornato sulle novità editoriali e sugli eventi Morlacchi
Facebook
Youtube
Instagram