Un confronto tra alcune tematiche centrali della filosofia di Kant e Leopardi: gnoseologia, etica, estetica e visione comunitaria. Il dialogo tra i due pensatori mette in luce affinità sorprendenti e divergenze significative, come il diverso approccio alla questione di Dio. Nonostante Leopardi critichi la frammentarietà del pensiero filosofico tedesco, si rintracciano spunti comuni: la critica alla ragione pura, l’idea della felicità legata all’immaginazione, la speranza come passione essenziale e il sentimento del sublime come espressione della dignità umana. Sebbene non vi siano prove di un contatto diretto con il pensiero kantiano, è plausibile che Leopardi ne sia stato influenzato indirettamente, attraverso le pubblicazioni di Ottavio Colecchi, primo interprete italiano di Kant.
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