Alessandro Ialenti in questo studio esamina la struttura speculativa e teoretica del pensiero dialettico di Adorno, alla luce di un’analisi specifica delle strutture concettuali che mossero il pensiero critico del filosofo francofortese. La «dialettica negativa» non è semplicemente, come spesso si ritiene, la negazione della sintesi hegeliana, ma è un percorso di pensiero molto più complesso e ricco di riferimenti filosofici. Tuttavia tale dialettica risulta essere, come evidenziato dal titolo, problematica, per via delle rischiose modalità di argomentazione e di scrittura adottate da Adorno. Lo studio di Ialenti non intraprende solo un’analisi del percorso concettuale della dialettica negativa, ma anche uno studio strutturalista dello stile di Adorno, proponendo una lettura che non relega Adorno al ruolo di intellettuale pessimista e rassegnato davanti al trionfo dell’«industria culturale». Al contrario, l’autore evidenzia nel percorso critico adorniano un pensiero ricco di spunti e riflessioni utili a chi oggi voglia riflettere eticamente sui problemi complessi della società attuale.
Alessandro Ialenti è nato a Terni nel 1977. Si è laureato nel 2001-2002 in Filosofia presso l’Università degli studi di Perugia, con il massimo dei voti, discutendo una tesi in filosofia teoretica con Antonio Pieretti. È membro della Società Filosofica Italiana. Ha pubblicato alcuni articoli, recentemente, su tematiche inerenti la scuola di Francoforte. Lo scorso anno ha organizzato alcune attività congressuali per il centenario della nascita di Adorno, partecipando, inoltre, a importanti convegni presso l’«Institut für Sozialforschung» di Francoforte.
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