Multimedia Morlacchi Varia
MULTIMEDIA
Booktrailer Controcorrente di Alvaro Masseini
Photogallery Morlacchi Varia
PHOTOGALLERY
Foto Galleria
Arcimboldo perugino - presentazione


Sergio Ragni
Sabato giudeo ucciso di venerdì santo. Perugia 1345
 


Isbn: 9788860746962
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2015
Collana: Narrazioni

€ 13,00

Perugia, 1345, la notte del venerdì Santo.
Un influente e ricco ebreo viene selvaggiamente ucciso in casa di amici cristiani.
Questo evento gravissimo per la città mette in moto un’indagine molto delicata, condotta da due investigatori particolari: Bartolo da Sassoferrato, forse il giurista più insigne dell’Europa del XIV secolo, professore all’Università di Perugia, e un personaggio di fantasia, Tauccio, un uomo del popolo che ha fatto carriera grazie alla sua intelligenza.
Ispirato a un fatto realmente accaduto e documentato dalle cronache cittadine del tempo, questo noir è l’occasione per l’autore di accompagnare i lettori alla scoperta di una Perugia inedita e affascinante.



Informazioni sull'autore

SERGIO RAGNI (Perugia 1935-2013) è stato regista, scrittore, docente di Storia del teatro all’Università per Stranieri e al CUT di Perugia. A Perugia si era laureato in Giurisprudenza, ma la sua vera passione era il teatro, al quale si dedicò sin da giovane, come attore e regista, fondando, insieme con Giampiero Frondini, la Fontemaggiore. All’inizio il suo interesse si appuntò soprattutto sugli autori in lingua francese (per anni è stato insegnante di francese nella scuola), da Giraudoux a Ionesco, poi, prese avvio per lui la fase del teatro politico, nel ’62 con una manifestazione di solidarietà a Dario Fo, epurato dalla televisione, quindi nel ’63 al Festival dei Due Mondi di Spoleto con le pantomime di Frondini, Tirando a morire. A partire dal 1964 è stato tra gli ideatori e animatori del Teatro in Piazza, significativa esperienza teatrale, che portava lo spettacolo all’aperto nei più diversi luoghi della città e si riproponeva di avvicinare un pubblico popolare attraverso adattamenti teatrali, di cui Ragni era spesso autore e regista, da Boccaccio, da Ruzante, dal Roman de Renart, da fiabe popolari, da Molière, sino alla traduzione in dialetto perugino del Mistero buffo di Dario Fo, unica operazione del genere in Italia autorizzata dall’autore, cui lo legava un rapporto di stima e amicizia.
Dopo un tentativo di teatro epico in dialetto (Che ‘l vilan bono o malnato sempre a l’inferno è destinato), sulla scorta delle ricerche condotte da Tullio Seppilli sulla festa contadina umbra di Sega la vecchia, nel 1973 ha elaborato un originale esperimento di teatro antropologico, collazionando i materiali registrati in un testo replicato in seguito decine di volte, in occasione di feste popolari. Nel 1977, con Neanche un nome da scrivere sul muro, di cui scrisse il testo e curò la regia, rievocò la lotta clandestina antifascista a Perugia. Nel 1987, insieme con Roberto Tessari, ha scritto Da Goldoni a Ronconi (Editoriale Umbra), analisi della regia ronconiana de La serva amorosa, mentre nel 1990 un suo diario delle prove de Le tre sorelle di Cechov, dirette da Ronconi nuovamente per il Teatro Stabile dell’Umbria, è stato pubblicato nel volume Ronconi dalla scena al video (Torino, Rosenberg & Sellier). Nel 1987 ha vinto il premio “Giuseppe Fava” con Antigone ancora, nel 1990 il premio “Vallecorsi” con Processo a Tartufo, pubblicato dalla rivista “Hystrio”, mentre Storia di una bisbetica, suo ultimo lavoro teatrale, viene qui stampato per la prima volta.

Eventi

Premi e
concorsi


Morlacchi Editore - P.zza Morlacchi 7/9 - 06123 PERUGIA
Tel. 075-5725297
E-mail. redazione@morlacchilibri.com
Copyright © 2016
Website: Attilio Scullari