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Luca Caciotto
Al canto del gallo
Isbn: 9788893922920
Pagine: 60
Anno di pubblicazione: 2021
Collana: In versi
È stata dura ma nun me so’ piegato
Informazioni sull'autore
Luca Caciotto è nato a San Venanzo, Terni, il 25 febbraio 1962. Geometra professionista, con ruolo di direttore tecnico nell’Impresa edile di famiglia, vive a Collelungo di San Venanzo con la moglie Gabriella, insegnante e le sue due figlie, Giulia e Maria. Fin da giovane s’impegna assiduamente in tutte le attività a scopo sociale proposte dalla comunità in cui vive. Appassionato di teatro popolare che pratica recitando nella compagnia teatrale paesana. Non è ancora cinquantenne quando il Parkinson irrompe nella sua vita determinando un nuovo approccio alla realtà. “Non mi ha tolto niente, anzi, mi ha dato la possibilità di vedere oltre l’orizzonte”, è quello che ha sempre detto della sua esperienza. Voler raccontarne e condividerne le sensazioni, diviene un’esigenza forte che trova il suo sfogo inizialmente attraverso una produzione di testi teatrali. Nel 2015, fonda L’associazione culturale “Appomessa”, a cui fa capo l’omonima compagnia di teatro popolare. La Biciangola prima, Erimo sani poi, sono stati messi in scena in molteplici occasioni e luoghi dell’Umbria con buon gradimento del pubblico, mettendo sempre a disposizione il riscontro del botteghino per scopi benefici sostenuti da altre associazioni, tra le quali: Telethon Umbria, Caritas Marsciano, Associazione umbra contro il cancro, Terremotati di San Pellegrino di Norcia, Associazione “il Giunco” Assisi, Associazione “Orizzonti” Bastia Umbra, Associazione “Parkinsoniani Perugia”. Nel 2016, con circostanza del tutto casuale, alcune sue poesie dialettali, lette a sostegno di un evento culturale risulteranno molto apprezzate: nasce così la sua prima raccolta Fiori de campo, e questa passione non s’interromperà più, accavallandosi all’attività teatrale. In attesa che la situazione renda possibile mettere in scena due nuove commedie inedite, decide di svuotare il suo “zibaldone” raccogliendo le poesie contenute in questa nuova raccolta.
Al canto del gallo
Isbn: 9788893922920
Pagine: 60
Anno di pubblicazione: 2021
Collana: In versi
€ 10,00
È stata dura ma nun me so’ piegato
messo a la prova da ‘sta pandemia
che purtroppo l’ha tanto accorciato
‘st’anno ‘n soffio e m’è volato via.
Finisce ormai quest’estate maremmana
come quanno finisce ‘na commedia
se va a cena paganno a la romana
e se pensa che domani e ‘n’antra storia.
Se ricomincia con l’impicci della vita
e ‘st’ inverno me verrà la nostalgia
ma sarà bello sape’ che finisce la salita
e che ‘n altr’anno ce se ritrova ‘n compagnia.
Informazioni sull'autore
Luca Caciotto è nato a San Venanzo, Terni, il 25 febbraio 1962. Geometra professionista, con ruolo di direttore tecnico nell’Impresa edile di famiglia, vive a Collelungo di San Venanzo con la moglie Gabriella, insegnante e le sue due figlie, Giulia e Maria. Fin da giovane s’impegna assiduamente in tutte le attività a scopo sociale proposte dalla comunità in cui vive. Appassionato di teatro popolare che pratica recitando nella compagnia teatrale paesana. Non è ancora cinquantenne quando il Parkinson irrompe nella sua vita determinando un nuovo approccio alla realtà. “Non mi ha tolto niente, anzi, mi ha dato la possibilità di vedere oltre l’orizzonte”, è quello che ha sempre detto della sua esperienza. Voler raccontarne e condividerne le sensazioni, diviene un’esigenza forte che trova il suo sfogo inizialmente attraverso una produzione di testi teatrali. Nel 2015, fonda L’associazione culturale “Appomessa”, a cui fa capo l’omonima compagnia di teatro popolare. La Biciangola prima, Erimo sani poi, sono stati messi in scena in molteplici occasioni e luoghi dell’Umbria con buon gradimento del pubblico, mettendo sempre a disposizione il riscontro del botteghino per scopi benefici sostenuti da altre associazioni, tra le quali: Telethon Umbria, Caritas Marsciano, Associazione umbra contro il cancro, Terremotati di San Pellegrino di Norcia, Associazione “il Giunco” Assisi, Associazione “Orizzonti” Bastia Umbra, Associazione “Parkinsoniani Perugia”. Nel 2016, con circostanza del tutto casuale, alcune sue poesie dialettali, lette a sostegno di un evento culturale risulteranno molto apprezzate: nasce così la sua prima raccolta Fiori de campo, e questa passione non s’interromperà più, accavallandosi all’attività teatrale. In attesa che la situazione renda possibile mettere in scena due nuove commedie inedite, decide di svuotare il suo “zibaldone” raccogliendo le poesie contenute in questa nuova raccolta.
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