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Roberto Lucio Fugazzotto
Briciole
Isbn: 9788889422724
Collana: Narrazioni
In Briciole la vita dell’autore è un fiume che si dipana dalla sorgente alla foce con le cadenze di un adagio che nulla nasconde ai lettori, neppure i più intimi e reconditi sentimenti.
Roberto è attuale perché è demodé (mi sia consentito quest’ossimoro); è di un garbato decadentismo leggermente temperato e in parte occultato dall’essere obbligato dal dato anagrafico a vivere, al tramonto, sul campo di battaglia, dove si sono aspramente affrontate le “formiche rosse” e le “formiche nere” di gozzoniana memoria.
Guido Gozzano anelava astrarsi dalla battaglia, pensando ipotetici quanto improbabili idilli collinari. Ma ormai è passato un secolo da quei tempi: il campo di battaglia visto dall’interno sembrava sconfinato; adesso, dalle vette della storia, si ridimensiona drasticamente ed è problematico discernere dall’alture del tempo i filiformi cortei di formiche. E Roberto, allora, osserva il campo disseminato di resti bellici e, stordito
quanto incredulo, mette in fila sulla carta ciò che veramente conta per lui, la sua vita con l’andamento a volte gioioso, a volte triste, a volte disincantato, con l’incedere elegante e minuzioso che assume talora le parvenze della ricerca proustiana.
dalla prefazione di Giorgio Antonucci
Informazioni sull'autore
Roberto Lucio Fugazzotto, poeta e pittore – nato a Santa Restituta (TR) nel 1954 – ha vissuto a Terni e a Roma dove si è laureato in Giurisprudenza. Da alcuni anni vive a Terni dove lavora nella pubblica amministrazione. Ha pubblicato la raccolta di poesie Lasciami sognare ancora solo un po’ (Terni 2004, Segnalazione Speciale XXXV Premio «San Valentino»).
Briciole
Isbn: 9788889422724
Collana: Narrazioni
€ 9,00
In Briciole la vita dell’autore è un fiume che si dipana dalla sorgente alla foce con le cadenze di un adagio che nulla nasconde ai lettori, neppure i più intimi e reconditi sentimenti.
Roberto è attuale perché è demodé (mi sia consentito quest’ossimoro); è di un garbato decadentismo leggermente temperato e in parte occultato dall’essere obbligato dal dato anagrafico a vivere, al tramonto, sul campo di battaglia, dove si sono aspramente affrontate le “formiche rosse” e le “formiche nere” di gozzoniana memoria.
Guido Gozzano anelava astrarsi dalla battaglia, pensando ipotetici quanto improbabili idilli collinari. Ma ormai è passato un secolo da quei tempi: il campo di battaglia visto dall’interno sembrava sconfinato; adesso, dalle vette della storia, si ridimensiona drasticamente ed è problematico discernere dall’alture del tempo i filiformi cortei di formiche. E Roberto, allora, osserva il campo disseminato di resti bellici e, stordito
quanto incredulo, mette in fila sulla carta ciò che veramente conta per lui, la sua vita con l’andamento a volte gioioso, a volte triste, a volte disincantato, con l’incedere elegante e minuzioso che assume talora le parvenze della ricerca proustiana.
dalla prefazione di Giorgio Antonucci
Informazioni sull'autore
Roberto Lucio Fugazzotto, poeta e pittore – nato a Santa Restituta (TR) nel 1954 – ha vissuto a Terni e a Roma dove si è laureato in Giurisprudenza. Da alcuni anni vive a Terni dove lavora nella pubblica amministrazione. Ha pubblicato la raccolta di poesie Lasciami sognare ancora solo un po’ (Terni 2004, Segnalazione Speciale XXXV Premio «San Valentino»).
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