Patrick Lumumba Diya, Alessandro Righi
Arresto per analogia L'omicidio Meredith Kercher

Isbn: 9788893926683
Pagine: 268
Anno di pubblicazione: 2025
Collana: Voci del presente


Perugia, 1° novembre 2007 fuori le mure di Porta sant’Angelo, suona il telefono fisso di casa di una famiglia in via Sperandio. Al telefono una voce sconosciuta. Quando la madre della famiglia risponde, l’interlocutore si raccomanda di non usare lo sciacquone del water per non far scattare la bomba installata all’interno del dispositivo. La signora si spaventa e chiama la polizia. Gli artificieri arrivano celermente sul posto e scoprono che si tratta di un falso allarme. Il giorno seguente, la stessa famiglia ritrova due telefoni nel proprio giardino. Inizialmente pensano che siano caduti ai poliziotti presenti al sopralluogo della sera precedente. La madre chiama di nuovo la questura; si scopre che i telefonini non appartengono ai poliziotti. Dal controllo delle sim la polizia identifica una carta inglese, mentre l’altra sim italiana è registrata a nome di una certa Filomena Romanelli, residente in via della Pergola 7. Il 2 novembre 2007 il commissario manda due agenti in via della Pergola per chiedere alla ragazza di spiegare come mai il suo telefonino sia stato rinvenuto nel giardino della signora… Arrivati sul posto i due agenti trovano due fidanzati, l’americana Amanda Knox e l’italiano Raffaele Sollecito, sorpresi dall’arrivo degli agenti. Chiacchierando con la polizia si scopre che la sim intestata alla Romanelli era stata prestata da quest’ultima alla coinquilina inglese, Meredith Kercher, trovata pochi minuti dopo, chiusa nella sua camera da letto senza vita. Le indagini della polizia portano all’arresto di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Qualche giorno dopo Amanda Knox accusa il suo datore di lavoro Patrick Lumumba Diya di aver violentato e ucciso Meredith. Lumumba viene arrestato presso la sua abitazione davanti agli occhi della compagna e del figlio di poco più di un anno. L’uomo trascorrerà ingiustamente due settimane di prigionia nel carcere di Capanne. Ecco la storia di Patrick.

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Informazioni sugli autori

Patrick Lumumba Diya nato nella Repubblica Democratica del Congo il 5 maggio 1969, suo padre era il Segretario Generale del partito politico (MNC) Lumumba, il partito che ha combattuto e ha liberato il paese dalla colonizzazione belga. Imprenditore, musicista, cantautore e compositore congolese, ha conseguito la laurea in Relazioni Internazionali e Cooperazione allo Sviluppo, nonché in Comunicazione Internazionale e Pubblicitaria, presso l’Università per Stranieri di Perugia. A Perugia ha formato la sua prima band con Nina Alverdes, Rachid Zimouche e Adunya Kassay. Pioniere di diverse attività imprenditoriali e culturali in Italia e all’estero, dal 2020 è azionista di maggioranza e presidente della società a responsabilità limitata “Akili SP Z.O.O.”, con sede a Cracovia, in Polonia.

Alessandro Righi giornalista investigativo italiano, laureato in giornalismo alla New York University. Da oltre vent’anni racconta mafia, corruzione e dinamiche del potere in Italia e all’estero per emittenti come Al Jazeera English, SKY, ARTE, RAI e altre. Ha diretto documentari di inchiesta tra cui The Launderer? On the trail of the Italian Mafia’s dirty money (finalista ai New York Festivals Film & TV Awards), Killing the Ball (finalista ai British Journalism Awards), Red Gold & Black Blood (Premio UNHCR-ILO per i reportage sulla migrazione del lavoro) e The Toxic Truth (Menzione speciale Premio Ilaria Alpi). È co-autore di Kelong Kings, inchiesta internazionale sul match-fixing.