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Giorgio Corrado
I cavalieri sul dondolo
Poemetto goliardico 50 anni di storie italiche
Isbn: 9788893922821
Pagine: 130
Anno di pubblicazione: 2021
Collana: In versi
Non evoco i Cavalieri dell’Apocalisse di Giovanni; certo, di questi tempi la pestilenza c’è e spesso avanza sul cavallo verdastro, color della morte! Quelli erano quattro, questi sul dondolo sono meno drammatici e apocalittici, ma, per numero molti di più e per nulla epici, né eroici, solo politici in sella sulla passeggera giostra della vita... Scrivendo, mi sono divertito. Ma pur scherzando si può dire anche il vero, come ci insegna Orazio quando esclama: Quid vetat dicere verum ridentem...! Aggiungo un’annotazione pratica per il lettore occasionale. Se non avesse avuto la fortuna o l’occasione di vivere i tempi migliori della Goliardia gli suggerisco di... iniziare dal fondo! Troverà in Appendice un’utile chiave di lettura.
Informazioni sull'autore
Giorgio Corrado, nato a Chieti nel 1946, si è laureato a Perugia in Scienze agrarie e poi a Firenze in Scienze forestali; entrato nel 1972 nel Corpo Forestale dello Stato, vi ha percorso una brillante carriera, sino al grado di Dirigente superiore, ricoprendo svariati incarichi, tra i quali quelli di Capo della segreteria tecnica dell’On. Ministro e Commissario straordinario dell’Istituto di Selvicoltura di Arezzo. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali, ha collaborato per molti anni con l’Università di Perugia. Dopo il pensionamento è stato chiamato dall’Università della Tuscia ad insegnare, come professore a contratto, diritto forestale e ambientale. Appassionato naturalista, è stato tra i fondatori dei Gruppi di ricerca ecologica; è socio ordinario dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali. Cultore di storia patria, dal 1999 sino al 2014 è stato Consigliere Comunale a Perugia.
I cavalieri sul dondolo
Isbn: 9788893922821
Pagine: 130
Anno di pubblicazione: 2021
Collana: In versi
€ 10,00
Non evoco i Cavalieri dell’Apocalisse di Giovanni; certo, di questi tempi la pestilenza c’è e spesso avanza sul cavallo verdastro, color della morte! Quelli erano quattro, questi sul dondolo sono meno drammatici e apocalittici, ma, per numero molti di più e per nulla epici, né eroici, solo politici in sella sulla passeggera giostra della vita... Scrivendo, mi sono divertito. Ma pur scherzando si può dire anche il vero, come ci insegna Orazio quando esclama: Quid vetat dicere verum ridentem...! Aggiungo un’annotazione pratica per il lettore occasionale. Se non avesse avuto la fortuna o l’occasione di vivere i tempi migliori della Goliardia gli suggerisco di... iniziare dal fondo! Troverà in Appendice un’utile chiave di lettura.
Bacco, Tabacco, Venere son miti
e come i dadi restano scolpiti.
I goliardi mai se ne son pentiti.
La scienza afferma con gran clamore:
i Clerici vaganti nell’amore
valgon più del cavalier con onore.
Erranti studenti un po’ poeti
detestavano veti e pur preti,
non volevano essere discreti.
***
Il sessantotto i giovani ha tradito,
caduto in cocci con forte guaito
quel mondo beffardo poi è sparito.
Ma su tal fatti, ora ancestrali,
prevale la legge dei baccanali
onde i goliardi fan le corali:
Gaudeamus igitur, juvenes dum sumus. (bis)
Post iucundam iuventutem,
post molestam senectutem
nos habebit, nos habebit humus! (bis)
Informazioni sull'autore
Giorgio Corrado, nato a Chieti nel 1946, si è laureato a Perugia in Scienze agrarie e poi a Firenze in Scienze forestali; entrato nel 1972 nel Corpo Forestale dello Stato, vi ha percorso una brillante carriera, sino al grado di Dirigente superiore, ricoprendo svariati incarichi, tra i quali quelli di Capo della segreteria tecnica dell’On. Ministro e Commissario straordinario dell’Istituto di Selvicoltura di Arezzo. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali, ha collaborato per molti anni con l’Università di Perugia. Dopo il pensionamento è stato chiamato dall’Università della Tuscia ad insegnare, come professore a contratto, diritto forestale e ambientale. Appassionato naturalista, è stato tra i fondatori dei Gruppi di ricerca ecologica; è socio ordinario dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali. Cultore di storia patria, dal 1999 sino al 2014 è stato Consigliere Comunale a Perugia.
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