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Luciano Taborchi
Alle sorgenti di una Regione: l'Umbria (1970-1990)
Dal regionalismo nella Costituente alle stagioni della progettualità, nelle carte e racconti di alcuni protagonisti
Isbn: 9788893923644
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Collana: Storia e storie dell'Umbria
Questo libro ripercorre, attraverso la genesi di una Regione, l’Umbria, una delle stagioni più feconde della Repubblica: quella del regionalismo e della crescita politica, economica e sociale di un territorio. Ne è protagonista una generazione di amministratori che accettò la sfida di dar vita al nuovo ente con spirito fortemente innovativo, trasfuso nella pianificazione e programmazione, nella partecipazione, nell’uso accorto delle attribuzioni legislative e amministrative, nell’ampia delega di funzioni agli enti locali. Speranzosi di interrompere il degrado e arretratezza in cui versava l’Umbria, e consapevoli di iniziare un percorso che poteva segnare una svolta per quei territori e popolazioni. Fu una stagione feconda, da ricordare con nostalgia per il modo in cui veniva ancora considerata e interpretata la politica.
Informazioni sull'autore
Luciano Taborchi, dottore in pedagogia, è stato dirigente di struttura apicale del Comune di Perugia. Ha anche insegnato discipline letterarie nelle scuole medie e superiori, ha svolto le funzioni di Comandante dei VV. UU. al Comune di Magione e per alcuni anni è stato amministratore pubblico. Ideatore e responsabile dell’Osservatorio sui servizi pubblici locali ed esperto in metodologie e strumenti di valutazione della qualità, ha pubblicato diversi studi sul sistema educativo e sulle metodologie di analisi e valutazione dei servizi pubblici. Ha curato il volume: Agenzie formative a confronto. Le esperienze del Comune di Perugia e delle Scuole nella prospettiva di un sistema formativo integrato (1998) edito dal Comune di Perugia; è coautore, insieme a Bruno Bracalente e Alessandro Montrone, di Qualità, efficienza ed economicità nei servizi pubblici locali (2012), edito da Franco Angeli, Milano; è autore, nelle collane della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, di: Marco Antonio Bonciari e il suo tempo. Il figlio dell’umile ciabattino di Antria nei fasti del tardo Rinascimento (2015); Raffaele Marchesi, un prete scomodo. Il maestro, il letterato, il patriota nella Perugia risorgimentale (2016); Nicolò Piccinino. Storia di un capitano di ventura. Dal castello perugino di Caligiana al sogno del ducato di Milano (2017); La confraternita del Santissimo Sacramento di Antria. Segni di storia e vita nelle carte del suo archivio (2019); ha pubblicato con Morlacchi Editore: Cronaca di un amore in tempo di guerra. Il carteggio tra Marcello, ufficiale di fanteria, e la studentessa Iolanda durante la Seconda guerra mondiale (2020); Boldrino da Panicale. Storia di un capitano di ventura (2022).
Alle sorgenti di una Regione: l'Umbria (1970-1990)
Isbn: 9788893923644
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Collana: Storia e storie dell'Umbria
€ 20,00
Questo libro ripercorre, attraverso la genesi di una Regione, l’Umbria, una delle stagioni più feconde della Repubblica: quella del regionalismo e della crescita politica, economica e sociale di un territorio. Ne è protagonista una generazione di amministratori che accettò la sfida di dar vita al nuovo ente con spirito fortemente innovativo, trasfuso nella pianificazione e programmazione, nella partecipazione, nell’uso accorto delle attribuzioni legislative e amministrative, nell’ampia delega di funzioni agli enti locali. Speranzosi di interrompere il degrado e arretratezza in cui versava l’Umbria, e consapevoli di iniziare un percorso che poteva segnare una svolta per quei territori e popolazioni. Fu una stagione feconda, da ricordare con nostalgia per il modo in cui veniva ancora considerata e interpretata la politica.
Informazioni sull'autore
Luciano Taborchi, dottore in pedagogia, è stato dirigente di struttura apicale del Comune di Perugia. Ha anche insegnato discipline letterarie nelle scuole medie e superiori, ha svolto le funzioni di Comandante dei VV. UU. al Comune di Magione e per alcuni anni è stato amministratore pubblico. Ideatore e responsabile dell’Osservatorio sui servizi pubblici locali ed esperto in metodologie e strumenti di valutazione della qualità, ha pubblicato diversi studi sul sistema educativo e sulle metodologie di analisi e valutazione dei servizi pubblici. Ha curato il volume: Agenzie formative a confronto. Le esperienze del Comune di Perugia e delle Scuole nella prospettiva di un sistema formativo integrato (1998) edito dal Comune di Perugia; è coautore, insieme a Bruno Bracalente e Alessandro Montrone, di Qualità, efficienza ed economicità nei servizi pubblici locali (2012), edito da Franco Angeli, Milano; è autore, nelle collane della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, di: Marco Antonio Bonciari e il suo tempo. Il figlio dell’umile ciabattino di Antria nei fasti del tardo Rinascimento (2015); Raffaele Marchesi, un prete scomodo. Il maestro, il letterato, il patriota nella Perugia risorgimentale (2016); Nicolò Piccinino. Storia di un capitano di ventura. Dal castello perugino di Caligiana al sogno del ducato di Milano (2017); La confraternita del Santissimo Sacramento di Antria. Segni di storia e vita nelle carte del suo archivio (2019); ha pubblicato con Morlacchi Editore: Cronaca di un amore in tempo di guerra. Il carteggio tra Marcello, ufficiale di fanteria, e la studentessa Iolanda durante la Seconda guerra mondiale (2020); Boldrino da Panicale. Storia di un capitano di ventura (2022).
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