Margherita Pierini Marzi
Il letto di paglia

Isbn: 9788860743602
Collana: L'Officina del Dialetto-Poesie e prose


Racconti di luoghi, emozioni e umanità, umanità “vera – umanità che non si mette mai la maschera, umanità da cui emergono gli “antichi valori” fondamento dal passato e vera “bussola” verso il futuro.
Claudio Ricci, Sindaco di Assisi

Un dialetto onesto e spontaneo […] che fa ridere solo nelle situazioni comiche, ma che non viene usato come un’arma per stigmatizzare ed esporre al ludibrio quanti lo parlano. In questo, la Pierini mostra di aver perfettamente compreso lo spirito dell’Accademia del Dónca, della quale è socia della prima ora.
Andrea Cernicchi, Assessore alla cultura del Comune di Perugia

La malattia è un altro dei temi ricorrenti: talora in versione buffa, più spesso in una prospettiva di destino, da accettare con atavica rassegnazione. Perché la morte si può sopportare. Ma è alla vita che, talvolta, è impossibile rassegnarsi.
Dalla Nota introduttiva di Sandro Allegrini

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Informazioni sull'autore

Sono nata a Perugia, dove ho seguito gli studi universitari.
Da diversi anni vivo e lavoro ad Assisi.
Le due città umbre hanno decisamente influito sullo spirito e sul contenuto dei miei lavori.
All’inizio, ho dipinto i colori della campagna, le sue luci, le atmosfere, le stagioni.
Avvertivo l’intima urgenza di serbare memoria delle genti bruciate dal sole e piegate dalla fatica della dura quotidianità.
Ho così cominciato a scrivere, quasi per caso, questi racconti. I ricordi si accavallavano e sembravano affollarsi per uscire dall’oscurità ed emergere a nuova vita attraverso l’arco della memoria. Per fissarsi stabilmente nella pagina scritta che fluiva con spontaneità.
Le storie sono prevalentemente ambientate in campagna durante gli anni del secondo dopo guerra.
Attiva testimonianza di una civiltà contadina, ormai irrimediabilmente perduta: di gente semplice e povera, unita dall’amore per la terra.

L’Autrice

Dopo la silloge Poesie di passione, (Edimond, 2008) Margherita Pierini si presenta con questa serie di racconti di taglio realistico, anche se trasfigurato dalla memoria e dal rimpianto.
Sue composizioni in prosa sono apparse nelle antologie:
- “Premio letterario Castelfiorentino” (2004);
- Il giardino dei Lorchitruci (2009).
In poesia è presente nelle sillogi:
- Parole e immagini (Edimond, 2003);
- Perugia te l dice n vèrzi (Morlacchi, 2008);
- Noaltri Perugine (Morlacchi, 2010).