Colloca Vincenzo
Vincenzo Colloca nasce a Mileto (VV) nel 1929. Conseguita la maturità al Liceo Classico “M. Morelli” di Vibo Valentia, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Messina.
Dal 1951 al 1962, in qualità di corrispondente, collabora con vari quotidiani, tra i quali «La Tribuna del Mezzogiorno», «Il Secolo d’Italia», «La Gazzetta del Sud» e «Il Tempo».
Esordisce nel campo della narrativa nel 1996, pubblicando Racconti al Braciere, Laruffa, Reggio Calabria.
Nel 2000, si pone all’attenzione della critica letteraria con In Via della Cupa, 52, Litograf, Todi (PG), in cui delinea, inconsapevolmente ed ancora una volta, un tratto di se stesso, vivendo e descrivendo la propria esperienza di educatore in maniera autentica e partecipe.
Nel 2004 pubblica Gente Mia, Litograf, Todi (PG), un’opera vista dalla critica come «una contrapposizione al frastuono della civiltà dei consumi e ai lustrini di una società in cui regnano sovrani l’edonismo e la cultura dell’apparire ad ogni costo».
Nel 2006 gli viene assegnato il Premio Letterario “Custodi della memoria – III Edizione” per il suo «istintivo senso di appartenenza al luogo di origine».
Attualmente vive in Corciano (PG).